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Il Profilo del Diplomato AlmaDiploma
Indagine 2004
Il
Profilo dei diplomati AD 2004 utilizza in modo
integrato i dati amministrativi forniti da 31 Istituti aderenti ad
AlmaDiploma ()
e le informazioni ricavate dai questionari compilati dai diplomati di
queste scuole.
1. Fonti e universi di riferimento
La documentazione riguarda:
tutti
i diplomati (3.779), per il Profilo Anagrafico e la
Riuscita negli studi superiori.()
Fonte di queste informazioni sono gli archivi amministrativi degli
Istituti;
i 3.249 diplomati (l’86% del totale) che hanno compilato il
questionario, per le sezioni Origine sociale,
Attività extrascolastiche, Come si studia,
Valutazione dell’esperienza scolastica,
Conoscenze linguistiche, Conoscenze informatiche,
Prospettive di studio, Prospettive di lavoro.
2. Struttura del
Profilo dei diplomati AD 2004
Le
elaborazioni del Profilo 2004 presentano 6 modalità di
aggregazione e variabili interpretative: sesso, Tipo
omogeneo d’istituto, Tipo d’istituto,
Istituto, Scuola (per gli Istituti costituiti da più
Scuole/Sedi) e Indirizzo/Specializzazione.
Il Rapporto si articola in 6 sezioni:
Dati complessivi.
Questa
sezione comprende le elaborazioni riguardanti l’intero
collettivo dei diplomati.
Profilo dei
diplomati per Tipo omogeneo d’istituto (Licei, Istituti tecnici
e Istituti professionali).
I
Tipi d’istituto (Liceo Classico, Liceo Scientifico, Istituto
Tecnico Industriale, Istituto Professionale per l’Industria e
l’Artigianato …) sono stati classificati in tre
categorie: Licei, Istituti tecnici e Istituti professionali.()
I diplomati di ogni categoria sono confrontati con il totale
diplomati 2004 inseriti nel Profilo.
Profilo dei
diplomati per Tipo d’istituto.
I
diplomati di ogni Tipo d’istituto sono confrontati con i
diplomati del rispettivo Tipo omogeneo d’istituto (Liceo,
Istituto Tecnico o Istituto Professionale).
Profilo dei
diplomati per Istituto.
I
diplomati di ogni Istituto (ad esempio IIS “L. Signorelli”
di Cortona, ITIS “A. Meucci” di Firenze, ecc…)
sono confrontati con il totale diplomati 2004 inseriti nel Profilo.
Profilo dei
diplomati per Scuola.
Per
gli Istituti con più Scuole/Sedi, i diplomati di ogni Scuola
(ad esempio l’ITCS “F. Laparelli” di Cortona è
parte dell’IIS “L. Signorelli” di Cortona) sono
confrontati con il complesso dei diplomati del proprio Istituto.
Profilo dei
diplomati per Istituto e indirizzo.
In
ciascuna delle 6 sezioni del Profilo la documentazione è
distinta anche per sesso.
Il
volume cartaceo Profilo dei diplomati 2004 comprende i
Dati complessivi, il Profilo per Tipo omogeneo d’istituto
e il Profilo per Tipo d’istituto, mentre le altre due
sezioni sono riservate alle scuole che hanno conferito i dati ed
esclusivamente con riferimento ai propri diplomati.
3. Tasso di
restituzione dei questionari
Nella
popolazione osservata, cioè quella dei diplomati negli
Istituti con almeno il 66% di questionari compilati, il tasso di
compilazione complessivo è risultato l’86%. La
percentuale ottenuta da ciascun Istituto è riportata nella
tabella seguente.
Istituto
|
sede
|
numero
dei diplomati
|
diplomati
con questionario (%)
|
Istituto
Tecnico Industriale e Professionale L. da Vinci
|
Firenze
(FI)
|
283
|
92,9
|
Liceo
Scientifico N. Copernico
|
Prato
(PO)
|
235
|
81,3
|
Istituto
Tecnico Industriale Tito Sarrocchi
|
Siena
(SI)
|
198
|
93,9
|
Istituto
d’Istruzione Superiore Ferraris–Brunelleschi
|
Empoli
(FI)
|
197
|
79,2
|
Istituto
Tecnico Commerciale R. Luxemburg
|
Bologna
(BO)
|
192
|
97,9
|
Istituto
Tecnico Industriale Statale L. Negrelli
|
Feltre
(BL)
|
176
|
76,7
|
Istituto
Tecnico Commerciale A. Volta
|
Bagno
a Ripoli (FI)
|
171
|
97,1
|
Liceo
Scientifico E. Fermi
|
Cecina
(LI)
|
165
|
92,1
|
Liceo
Scientifico F. Enriques
|
Livorno
(LI)
|
164
|
70,7
|
Istituto
Tecnico Industriale G. Galilei
|
Arezzo
(AR)
|
154
|
68,2
|
Istituto
d’Arte Porta Romana
|
Firenze
(FI)
|
143
|
69,9
|
Istituto
d’Istruzione Superiore L. Signorelli
|
Cortona/Foiano
della Chiana (AR)
|
129
|
94,6
|
Istituto
Tecnico Commerciale E. Fermi
|
Empoli
(FI)
|
127
|
66,1
|
Istituto
Tecnico Commerciale F. Carrara
|
Lucca
(LU)
|
127
|
89,8
|
Istituto
d’Istruzione Superiore V. Fossombroni
|
Arezzo/Monte
San Savino (AR)
|
125
|
87,2
|
Istituto
Tecnico Industriale A. Meucci
|
Firenze
(FI)
|
123
|
88,6
|
Istituto
Tecnico Comm. e per Geom. Salvemini – Duca d’Aosta
|
Firenze
(FI)
|
120
|
95,0
|
Istituto
Tecnico Comm. e per Programmatori R. De Sterlich
|
Chieti
(CH)
|
110
|
100,0
|
Istituto
Professionale per i Servizi Comm. e Turistici S. Pertini
|
Lucca
(LU)
|
100
|
75,0
|
Istituto
Tecnico Industriale A. Meucci – G. Galilei
|
Massa
(MS)
|
83
|
80,7
|
Istituto
Tecnico Commerciale G. Peano
|
Firenze
(FI)
|
82
|
90,2
|
Istituto
d’Istruzione Superiore G. Carducci
|
Volterra
(PI)
|
79
|
77,2
|
Istituto
Professionale per i Servizi Comm. e Turistici L. da Vinci
|
Empoli
(FI)
|
71
|
97,2
|
Istituto
Tecnico Statale Comm. e per il Turismo C. Piaggia
|
Viareggio
(LU)
|
71
|
90,1
|
Istituto
Tecnico Commerciale V. Fossombroni
|
Grosseto
(GR)
|
67
|
100,0
|
Istituto
Tecnico Agrario A. Vegni
|
Cortona
(AR)
|
61
|
100,0
|
Istituto
d’Istruzione Superiore F. Zuccarelli
|
Pitigliano/Manciano
(GR)
|
61
|
68,9
|
Istituto
Professionale per l’Industria e l’Artigianato L. Orlando
|
Livorno
(LI)
|
61
|
77,0
|
Istituto
Tecnico Agrario D. Anzilotti
|
Pescia
(PT)
|
55
|
96,4
|
Istituto
d’Istruzione Superiore F. Redi – G. Caselli
|
Montepulciano
(SI)
|
37
|
100,0
|
Istituto
d’Istruzione Superiore B. Lotti
|
Massa
Marittima (GR)
|
12
|
100,0
|
TOTALE
diplomati 2004
|
|
3.779
|
86,0
|
4. La modalità
“non indicato”
Nelle
schede–Profilo, per maggiore immediatezza, la modalità
non indicato/non disponibile è omessa; per questa ragione, i
valori percentuali visibili hanno in generale somma inferiore
a 100.
5. Celle vuote
Le
celle vuote, che nel Profilo 2004 si hanno quando il numero dei
diplomati è nullo (se si tratta di valori percentuali) oppure
il fenomeno non ha casi validi (se nella cella sono rappresentati
valori medi), sono riconoscibili mediante il trattino “–”.
Di conseguenza, le percentuali “0,0” non
corrispondono a celle vuote: sono le percentuali inferiori a 0,05 (ma
non nulle) indicate – come tutti i valori percentuali riportati
nel Rapporto – con una sola cifra decimale.
6. Rimandi nota
Per
la definizione di alcune variabili le schede–Profilo
rimandano alle Note metodologiche.
• L’età
al diploma è l’età dei diplomati al
15/7/2004. Il calcolo dell’età media al diploma
tiene conto non solo del numero (intero) di anni compiuti, ma anche
della data di nascita e della data di diploma (uniformata
convenzionalmente per tutti i diplomati, come detto, al 15/7).
• La
regolarità negli studi superiori è definita per
tutti i diplomati ad eccezione dei 3 Istituti indicati
precedentemente in § 1.
• Il
credito scolastico è attribuito dai Consigli di Classe
degli ultimi tre anni di corso, in prevalenza sulla base della media
dei voti di fine anno, fino ad un massimo di 20 punti (6 punti alla
fine della terza e quarta classe, 8 punti alla fine della quinta).
• Per
la variabile titolo di studio dei genitori si è preso
in considerazione il genitore con il titolo di studio più
elevato.
• Per
la classe sociale dei diplomati si è adottato lo schema
proposto da A. Cobalti e A. Schizzerotto, La mobilità
sociale in Italia, Bologna, il Mulino, 1994. La classe sociale,
definita sulla base del confronto fra la posizione socio–economica
del padre e quella della madre del diplomato, si identifica con la
posizione di livello più elevato fra le due (principio di
“dominanza”). Infatti la posizione socio–economica
può assumere le modalità borghesia, classe
media impiegatizia, piccola borghesia e classe operaia;
la borghesia domina le altre tre, la classe operaia occupa il livello
più basso, mentre la classe media impiegatizia e la piccola
borghesia si trovano in sostanziale equilibrio (nessuna delle due
domina l’altra; entrambe dominano la classe operaia e sono
dominate dalla borghesia). La classe sociale dei diplomati con
genitori l’uno dalla posizione piccolo–borghese, l’altro
dalla posizione classe media impiegatizia corrisponde alla posizione
socio–economica del padre (in questa situazione non sarebbe
possibile scegliere fra la classe media impiegatizia e la piccola
borghesia sulla base del principio di dominanza).
La
posizione socio–economica di ciascun genitore è funzione
dell’ultima posizione nella professione:
Ultima posizione
nella professione
|
Posizione
socio–economica
|
|
BORGHESIA
|
|
CLASSE
MEDIA IMPIEGATIZIA
|
|
PICCOLA
BORGHESIA
|
|
CLASSE
OPERAIA
|
La
classe sociale dei diplomati con madre casalinga (padre casalingo)
corrisponde alla posizione del padre (della madre).
7. Altri particolari
schemi di classificazione
8. La variabile “Tipo
d’istituto”
I
16 Tipi d’istituto presenti fra i 31 Istituti oggetto di questo
studio sono riportati nella Tabella seguente e classificati in Licei,
Istituti Tecnici e Istituti Professionali.
Licei
|
Istituti
tecnici
|
Istituti
professionali
|
|
- Liceo
Artistico
- Liceo
Classico
- Liceo
Linguistico
- Liceo
Pedagogico–sociale
(già Istituto Magistrale)
- Liceo
Scientifico
|
- Istituto
Tecnico Agrario
- Istituto
Tecnico Commerciale
- Istituto
Tecnico per Geometri
- Istituto
Tecnico Industriale
- Istituto
Tecnico per Periti Aziendali e Corrispondenti
in Lingue Estere
- Istituto
Tecnico per il Turismo
|
- Istituto
d’Arte
- Istituto
Professionale per l’Industria e l’Artigianato
- Istituto
Professionale
per i Servizi Commerciali
- Istituto
Professionale
per i Servizi Commerciali e Turistici
- Istituto
Professionale
per i Servizi Sociali
|
Negli
ultimi anni il Ministero, sia per rendere più articolata
l’offerta formativa, sia per ridurre i costi di gestione, ha
introdotto nell’ordinamento scolastico di secondo grado gli
Istituti d’Istruzione Superiore. Queste entità astratte,
in una determinata area geografica, raggruppano spesso Tipi
d’istituto diversi. Inoltre i singoli Istituti che un tempo
operavano esclusivamente nella propria area disciplinare (il Liceo
Classico, ad esempio, occupandosi solo di formazione umanistica ad
Indirizzo Classico e il Liceo Scientifico di quella scientifica)
hanno acquisito uno “status” che permette loro di operare
in aree disciplinari diverse da quelle originarie. Un Liceo Classico,
ad esempio, può chiedere ed ottenere dal Ministero
l’istituzione di un Indirizzo Scientifico, Linguistico e
Magistrale da aggiungere a quello Classico; nello stesso istituto
l’Indirizzo Classico può addirittura essere soppresso
per mancanza di richieste, mentre gli altri sopravvivono. Pertanto
non ci è sembrato corretto classificare gli Istituti in base
alla loro “vocazione” originaria. In questo studio il
Tipo d’istituto è stato assegnato a partire dagli
Indirizzi/Specializzazioni, attraverso l’individuazione della
loro area disciplinare di appartenenza, con la conseguenza che un
solo Istituto può risultare composto da diversi Tipi
d’istituto.
9. Avvertenze per
l’interpretazione dei dati
Nelle
statistiche di genere sono stati omessi i risultati riguardanti
collettivi inferiori alle 3 unità, mentre nelle elaborazioni
per Tipo d’istituto il Profilo AD 2004 prende in considerazione
i Tipi comprendenti almeno 25 diplomati; in ogni caso i risultati
ottenuti da collettivi poco numerosi vanno presi con la necessaria
cautela.
Note: